“La cacciatrice di storie perdute” di Sejal Badani. Newton Compton Editori, 2020
DESCRIZIONE E CONTENUTO
I perché di oggi in questo romanzo pieno di sapori e dissapori trovano ragione nei fatti di ieri e l’identità non è altro che un tessuto dove l’eredità del passato e le possibilità del futuro intrecciano i loro fili componendo una trama unica e complessa. La storia è quella di Jaja che per poter ritrovare se stessa deve riportare alla luce i segreti di sua nonna liberando così un dolore a lungo soffocato il cui peso è rimasto sospeso nel tempo e si è insinuato fra le generazioni e le culture. Solo dopo potrà dare senso alla sua vita e conquistare la libertà.
A CHI SI RIVOLGE e a COSA SERVE
Ai coraggiosi che non hanno paura di rischiare e sanno rompere gli schemi;
a chi sa combattere in nome della libertà;
a chi confida nella forza delle donne e ai sognatori che credono ancora nell’amore.
Particolarmente indicato quando si ha voglia di fare il pieno di emozioni per evadere da una vita troppo lenta ingabbiata nella routine quotidiana o per riempire una pausa diventata troppo lunga.
EFFETTI INDESIDERATI
Potrebbe dare dipendenza e comportare il non riuscire a smettere di leggere fino alla fine, assicurarsi perciò prima di procedere di poter disporre di un angolo lettura appropriato lontano da fonti rumorose che potrebbero dar luogo a distrazioni.
dott.ssa Lena Vuono
psicologa psicoterapeuta e lettrice
lena.vuono@gmail.com
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